Matteo Mafrici

Sceglie Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano, dirige il suo percorso verso il cinema e la musica sin dall’età di 11 anni. Attratto dal jazz e dalla musica moderna, figlia dell’orecchio ritmico, diventa polistrumentista. Studia batteria, timpani e percussioni con Lorenzo Montalbetti. Prosegue da autodidatta con il pianoforte, fino ad approdare al canto pop e al teatro, con insegnanti del calibro di Mariolina Sala e Josie Fiasché. Lo studio si dispiega su larga scala verso le arti performative: continua il suo ciclo accademico a Milano con Matteo Effimeri. Studia danza, musica e recitazione con maestri d’eccezione, tra cui Valentina Bordi, Loretta Martinez, Leziero Rescigno, Marco Bellocchio, Matteo Spiazzi e Luca Spadaro. Ottiene il titolo ALCM (Associate of the London College of Music) in “Music Theatre”, della University of West London. 

Coniuga le arti performative e il suo approccio tecnico al mondo del cinema, vanta un’esperienza decennale nella regia nonché nei ruoli tecnici. Gira cortometraggi, videoclip, trailer, spot e video-conferenza per società, eventi e concorsi internazionali quali: Cinema Teatro Chiasso; Ravago Italia s.p.a.; Giffoni Film Festival; MIUR; Futura Italia. Nel 2017 diventa critico cinematografico e giudice specializzato MIC (Museo Interattivo del Cinema) per la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e la Fondazione Cineteca Italiana. Vince il festival internazionale CORTISONICI 2018 come attore nel cortometraggio “La mafia uccide, il silenzio pure - Peppino Impastato”. Nella diversificata formazione, con Matteo Effimeri e Luca Spadaro, fonda la casa di produzione cinematografica DCE Pictures - Digital Cinema Engineering, volta al connubio con le neuroscienze per la nuova industria del cinema.

Sceglie Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano, dirige il suo percorso verso il cinema e la musica sin dall’età di 11 anni. Attratto dal jazz e dalla musica moderna, figlia dell’orecchio ritmico, diventa polistrumentista. Studia batteria, timpani e percussioni con Lorenzo Montalbetti. Prosegue da autodidatta con il pianoforte, fino ad approdare al canto pop e al teatro, con insegnanti del calibro di Mariolina Sala e Josie Fiasché. Lo studio si dispiega su larga scala verso le arti performative: continua il suo ciclo accademico a Milano con Matteo Effimeri. Studia danza, musica e recitazione con maestri d’eccezione, tra cui Valentina Bordi, Loretta Martinez, Leziero Rescigno, Marco Bellocchio, Matteo Spiazzi e Luca Spadaro. Ottiene il titolo ALCM (Associate of the London College of Music) in “Music Theatre”, della University of West London. 

Coniuga le arti performative e il suo approccio tecnico al mondo del cinema, vanta un’esperienza decennale nella regia nonché nei ruoli tecnici. Gira cortometraggi, videoclip, trailer, spot e video-conferenza per società, eventi e concorsi internazionali quali: Cinema Teatro Chiasso; Ravago Italia s.p.a.; Giffoni Film Festival; MIUR; Futura Italia. Nel 2017 diventa critico cinematografico e giudice specializzato MIC (Museo Interattivo del Cinema) per la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e la Fondazione Cineteca Italiana. Vince il festival internazionale CORTISONICI 2018 come attore nel cortometraggio “La mafia uccide, il silenzio pure - Peppino Impastato”. Nella diversificata formazione, con Matteo Effimeri e Luca Spadaro, fonda la casa di produzione cinematografica DCE Pictures - Digital Cinema Engineering, volta al connubio con le neuroscienze per la nuova industria del cinema.

Sceglie Ingegneria Aerospaziale al Politecnico di Milano, dirige il suo percorso verso il cinema e la musica sin dall’età di 11 anni. Attratto dal jazz e dalla musica moderna, figlia dell’orecchio ritmico, diventa polistrumentista. Studia batteria, timpani e percussioni con Lorenzo Montalbetti. Prosegue da autodidatta con il pianoforte, fino ad approdare al canto pop e al teatro, con insegnanti del calibro di Mariolina Sala e Josie Fiasché. Lo studio si dispiega su larga scala verso le arti performative: continua il suo ciclo accademico a Milano con Matteo Effimeri. Studia danza, musica e recitazione con maestri d’eccezione, tra cui Valentina Bordi, Loretta Martinez, Leziero Rescigno, Marco Bellocchio, Matteo Spiazzi e Luca Spadaro. Ottiene il titolo ALCM (Associate of the London College of Music) in “Music Theatre”, della University of West London. 

Coniuga le arti performative e il suo approccio tecnico al mondo del cinema, vanta un’esperienza decennale nella regia nonché nei ruoli tecnici. Gira cortometraggi, videoclip, trailer, spot e video-conferenza per società, eventi e concorsi internazionali quali: Cinema Teatro Chiasso; Ravago Italia s.p.a.; Giffoni Film Festival; MIUR; Futura Italia. Nel 2017 diventa critico cinematografico e giudice specializzato MIC (Museo Interattivo del Cinema) per la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e la Fondazione Cineteca Italiana. Vince il festival internazionale CORTISONICI 2018 come attore nel cortometraggio “La mafia uccide, il silenzio pure - Peppino Impastato”. Nella diversificata formazione, con Matteo Effimeri e Luca Spadaro, fonda la casa di produzione cinematografica DCE Pictures - Digital Cinema Engineering, volta al connubio con le neuroscienze per la nuova industria del cinema.