Silvia Palmi

Sono Silvia Palmi, ho trent'anni e sono nata e cresciuta in Umbria, a Città di Castello.
Ho frequentato il Liceo Classico e, negli stessi anni, ho avuto la fortuna di partecipare al progetto educativo di Achille Rossi, prete coraggioso, educatore e filosofo, che dal '71 gestisce un doposcuola sull'esempio di Don Milani a Barbiana. Basata sull'idea che debbano essere i più grandi ad aiutare i più piccoli, questa piccola e preziosa realtà mi ha insegnato la condivisione, la collaborazione e lo spirito di avventura.
Dopo una laurea triennale in Scienze Politiche a Firenze e un Erasmus in Spagna, ho deciso di prendermi una pausa dagli studi e mi sono trasferita in Olanda, dove sono rimasta per sei mesi lavorando in un ostello.
Al ritorno da questo viaggio, ero determinata a seguire la mia passione per la fotografia e così nel 2017 ho iniziato il mio percorso presso l'ISIA di Urbino. Durante questo periodo, acquisisco competenze relative al visual storytelling, alla composizione, all'interpretazione estetica e all'utilizzo di strategie di presentazione, anche attraverso strumenti di graphic design. Oltre a laboratori ed esperienze collaborative, nell'estate del 2019 mi sono recata a Matera, presso il Museo Archeologico Domenico Ridola, per l'allestimento e la documentazione della mostra Blind Sensorium. Il paradosso dell'Antropocene, a cura di Armin Linke e Giulia Bruno. In questa occasione ho avuto l'opportunità di partecipare a tutte le fasi del flusso di lavoro - dall'allestimento alla documentazione finale - e di collaborare con il museo.

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