Farmacoterapia e trattamento del dolore nella cavallo

Farmacoterapia e trattamento del dolore nella cavallo

La terapia e farmacologia nel cavallo consiste nel trattamento dei sintomi dopo effettivi accertamenti delle analisi cliniche e contenitive del cavallo. 

È importante stabilire la natura del dolore se persistente o temporaneo, o se di carattere giustificabile come un puledro (< di 6 mesi) dove è possibile avere una risposta buona immunologica e una buona panoramica generale, possiamo chiedere al padrone titolare le informazioni necessarie senza dover procedere se non in casi gravi con strumenti invasivi o farmaci inutili. 

È possibile avere una panoramica generale facendo delle domande sullo stato di salute. 

È importante che i cavalli mantengano il pelo fino al raggiungimento dell'età di crescita, in questo periodo potremmo notare difficoltà nello sviluppo osseo, nella mobilità delle andature e nella difficoltà di evoluzione della mimica facciale come gli atteggiamenti o le posizioni naso, labiale, o nel movimento delle orecchie e nella crescita dentale. 

Nella terapia è importante stabilire i parametri e le necessità del caso, per questo è importante considerare l'età del cavallo, la natura del lavoro, o la sua precedente situazione (se un cavallo brado), per il benessere è importante una buona comunicazione con il titolare del cavallo, in modo tale da poter portare la cura ad essere efficace. 

La terapia è possibile necessaria nelle situazioni in cui il cavallo necessita di più attenzione e di conseguenza o comunque non sempre il nostro intervento assistenziale. 

Il mezzo per cui possiamo effettuare il nostro intervento e le terapie a nostra disposizione sono e rimangono nell'ambito farmacologico o comunque una soluzione non perpetuabile dal titolare, proprietario del cavallo. 

Per esempio la somministrazione di antiparassitari nel caso di infestazione di parassiti polmonari sono indicati farmaci presenti in commercio:

I corticosteroidi possono essere necessari in alcuni casi di infiammazione cronica delle vie aeree inferiori, l'uso di corticosteroidi deve essere evitato nelle infezioni attive a causa del loro effetto immunosoppressivo e l'uso di steroidi a lungo termine può portare a casi di laminite. 

Nel caso invece si presenta una patologia parassitaria comune come quella che viene segnalata dal ministero dalla salute,dove è possibile o comunque obbligatoria la vaccinazione antiparassitaria.

Si procede alla sverminazione del cavallo, che di solito avviene in autunno. 

Si somministra un vermifugo a sorte di prevenzione della infestazione del tratto intestinale. 

Provoca infatti l'espulsione dei vermi parassiti dell'intestino. 

E li porta alla eliminazione. 

In tal caso essendo un intervento obbligatorio, non è necessario intervenire con una terapia, stando comunque attenti che non insorgano altre patologie. 

In conclusione è importante stabilire e valutare, la terapia sia con un esame obiettivo sia concordare con un analisi parametrica o comunque individuando i fattori insieme al proprietario.