Giuseppe Iannozzi

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“Lorenzo Lotto, un genio in fuga” di Mario Dal Bello – Graphofeel Edizioni

“Lorenzo Lotto, un genio in fuga” di Mario Dal Bello – Graphofeel Edizioni

“Lorenzo Lotto, un genio in fuga” di Mario Dal Bello – Graphofeel Edizioni

MARIO DAL BELLO

LORENZO
LOTTO

UN GENIO IN FUGA

“Solo, senza fidel governo, et molto inquieto nella mente”, così si definiva Lorenzo Lotto nel suo testamento, confermando la sua figura di artista romantico ante litteram.

Attraverso le lettere di Lorenzo Lotto e altre fonti dell’epoca, Dal Bello scrive un romanzo biografico che restituisce il carattere melanconico di un artista sempre più isolato e incompreso, all’ombra del successo del suo antagonista Tiziano. La storia si snoda tra Venezia, Treviso, Bergamo, Ancona e Loreto, città dove finirà i suoi giorni come oblato della Santa Casa.
Lotto è un artista del Rinascimento veneziano molto originale, ha una poetica assolutamente sua. Il tratto che lo contraddistingue, accanto alle molteplici influenze riscontrabili – dai nordici a Raffaello e Bramante, da Leonardo ai lombardi ad Antonello, a Tiziano, solo per citarne alcune -, è quello di una emotività forte, una ipersensibilità che lo porta ad essere un grande ritrattista di acume psicologico raro, ad essere un autore dal profondo senso religioso nelle opere di soggetto sacro con un pathos acceso insieme ad un realismo molto accentuato: caratteri che saranno accolti da vari artisti lombardi, fra iquali Caravaggio.
Rimane un uomo inquieto ed irrequieto, dalla sensibilità acuta che lo porta a vivere da solo, a cambiare spesso città e casa, però bisognoso di affetto e di amicizia. La sua vita è stata raminga, difficile, ha conosciuto la malattia, la solitudine, anche la difficoltà economica. L’ansia religiosa nella vecchiaia lo ha portato a vivere come oblato a Loreto, dove ha creato gli ultimi capolavori.
Lotto trasmette a noi il valore della indagine sull’animo umano, della attenzione ai sentimenti, anche i più intimi, nascosti e dolorosi, ma sempre espressi con una grande dignità e rispetto.
Così è il Rinascimento, la civiltà che indaga l’uomo, il suo valore, la sua dignità, la sua sete di immortalità e di bellezza. (Prof. Mario Dal Bello)

Un breve estratto:

Mi piaceva sempre la chiesa di san Michele al Pozzo Bianco. Accettai volentieri la commissione da parte dei fedeli del consorzio che gestivano le elemosine di affrescare la cappella accanto all’abside con le Storie della Vergine.
Come a Trescore, m’ero sfogato a narrare interni di case borghesi nella Natività di Maria, incontri tra parenti nella Visitazione, bei matrimoni sullo sfondo delle rovine romane: vita di famiglia, quella che forse avrei voluto anch’io. Erano colori vivi, pennellate veloci, con un gusto di raccontare pieno di freschezza, di gioia, nonostante ci avessi messo anche un Padre Eterno michelagnolesco sulla volta. Avevo fretta, e lo si vedeva, era come se avessi la febbre e volessi lasciare un’opera quasi come un testamento della mia arte.
Smaniavo, preso da una volontà di cambiamento che agli amici sembrava irragionevole. Cariani, Previtali e il giovane Alessandro Bonvicino mi dicevano: “Lorenzo, tornare a Venezia dopo tanti anni è un grosso rischio. Il gusto è cambiato, tutto è in mano a Tiziano da Cadore. È prepotente, lo sapete. Ed è pericoloso sfidarlo…”
Ma io ribattevo: “Qui non mi manca niente, ci siete voi, c’è gente che mi stima ed altri invece no. Ma qui io ho anche detto tutto, ho bisogno di nuove sfide creative. Comunque, resteremo in contatto, e tornerò”.
Ma intanto, un segno forte nella pittura lombarda sentivo d’averlo lasciato.

Mario Dal Bello è storico e critico d’arte, vive e lavora a Roma. È laureato in Lettere moderne. Insegna storia dell’arte all’Università del Restauro di Roma, all’Università telematica e-campus di Novara. È stato docente di Letteratura italiana e storia in Italia e all’estero. Ha pubblicato una cinquantina di saggi di arte, musica, cinema, letteratura. Fra essi monografie su Lotto, Caravaggio (n italiano, tedesco, inglese, francese), Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Bellini, Tintoretto, Guido Reni, El Greco. Nel 2022 ha pubblicato una monografia su Crivelli, e nell’anno in corso una su Grunewald. Questa è la sua seconda opera dedicata a Lotto. Segue anche come giornalista eventi culturali in Italia e all’estero. Ha ricevuto diversi premi letterari.

Lorenzo Lotto. Un genio in fugaMario Dal BelloGraphofeel Edizioni – Prima edizione: maggio 2023 – Pagine: 160 – ISBN: 9791280671301 – Prezzo di copertina: 16,00 €

Arte
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