Riccardo Ferrazzi / Premonizioni. Punti di contatto tra umano e divino nell’antichità
Riccardo Ferrazzi / Premonizioni. Punti di contatto tra umano e divino nell’antichità
OLIGO Editore
Sogni, premonizioni e visioni dall’antichità al Cinquecento
Alessandro Magno, Giulio Cesare, Mosè, Gesù e, ancora, Costantino. Cosa hanno in comune? Hanno avuto delle premonizioni. Con sogni e visioni hanno intravisto porzioni di futuro. In questo breve saggio si parlerà di oracoli antichi (caldei, etruschi, greci e romani), ma anche di personaggi storici, uomini illustri e fondatori di grandi religioni, per provare a capire in cosa credessero le società che ci hanno preceduto.
«Gli antichi ritenevano che il destino di ogni uomo fosse scritto nella totalità della Natura in un modo inattingibile alla ragione dialettica; dunque, per squarciare il velo del futuro, bisognava collocarsi al di là della ragione. E per questo motivo sibille e indovini procuravano di raggiungere uno stato di “furore profetico”, naturale o indotto. Non è un’idea soltanto greca: i profeti ebrei asserivano di parlare invasati, al punto da essere niente più che una bocca attraverso la quale parlava Dio. Nella tradizione slava i veggenti sono persone mentalmente disturbate che, quando non profetano, sono considerate gli “scemi del villaggio”. In Siberia e fra i nativi americani gli sciamani erano (e sono, infatti ne esistono ancora) ritenuti come minimo degli originali. Una caratteristica comune ai profeti e veggenti di tutte le latitudini era che fossero un po’ folli o posseduti da uno spirito o almeno che avessero visioni durante il sonno. La comunicazione privilegiata dell’indovino con la Natura prendeva le mosse dalla convinzione che il cosmo non fosse governato dal caso, ma dal fato. Per i veggenti il futuro non è casuale e imprevedibile come il lancio dei dadi, ma discende da una ferrea logica trascendente. E siccome la logica del fato va ben oltre la ragione umana, per conoscere il futuro le sibille non cercavano di interpretare dei segni ma, al contrario, facevano tacere la ragione per entrare in sintonia con la Natura».
Riccardo Ferrazzi ha esordito con Il tempo, probabilmente (Literalia) che conteneva due racconti di Raul Montanari e due suoi. Ha tradotto numerosi libri dallo spagnolo insieme a Marino Magliani. Tra le opere recenti ricordiamo N.B. Un teppista di successo (Arkadia) e Il Caravaggio scomparso (Golem).
Premonizioni. Punti di contatto tra umano e divino nell’antichità – Riccardo Ferrazzi – Oligo editore – Collana: Piccola Biblioteca Oligo – Prima edizione: gennaio 2023 – Pagine: 60 – ISBN: 979-1281000117 – Prezzo di copertina: 13,00 e
ArteArticoli di Giuseppe Iannozzi
Visualizza il blog“Il male peggiore. Storie di scrittori e di donne”, “La lebbra”, “Donne e parole” (Ass. Culturale Il ...
Massimo Baroni · Dizionario acquatico felliniano · UN DIZIONARIO PER OSSERVARE L’OPERA DEL GRANDE RE ...
Guido · Gozzano - “… Ma lasciatemi sognare!…” · Poesie – La via del rifugio – I colloqui · A cura di ...
Potresti essere interessato a questi lavori
-
Riccardo cerca una babysitter o tata
Trovato in: Sitly IT C2 - 2 giorni fa
Sitly Milano, Italia Tempo parziale"Mi chiamo Riccardo. Abbiamo un bambino Bambino, 0 Non esitare a contattarmi per fissare un appuntamento." ...
-
Simona cerca una babysitter o tata
Trovato in: Sitly IT C2 - 2 giorni fa
Sitly Napoli, Italia Tempo parzialeSono Simona, mamma di Riccardo, un bambino di 15 mesi. · Cerco qualcuno che si occupi di lui 3 volte a settimana dalla mattina al pomeriggio. · Riccardo un bimbo molto sensibile ma al contempo curioso e dinamico, gli piace giocare e stare allarea aperta. ...
-
Benedetta Cerca Una Babysitter O Tata
Trovato in: Buscojobs IT C2 - 21 ore fa
Sitly Milano, ItaliaCiao sono Benedetta, ho 37 anni e sono la mamma del piccolo Riccardo, nato a gennaio 2021, energico, sorridente, curioso e dolcissimo. Riccardo ride tanto, corre spedito, mangia di gusto e gioca gioca giocaCerco una tata disponibile a chiamata sia per le mattine quando Riccardo a ...
Commenti