Gestire la diversità in gruppi di lavoro multiculturali è diventato fondamentale “Inclusione degli stranieri"

La multiculturalità costituisce oggi un elemento cruciale, le aziende che riescono ad essere efficaci nell’inclusione dei dipendenti stranieri raccolgono ottimi risultati e diventano più competitive, migliorano i proprio introiti e l’efficienza del gruppo di lavoro. Quando i luoghi comuni diventano facce e persone tutto è diverso». Lo straniero smette di essere tale e diventa un compagno di lavoro. È possibile creare luoghi di lavoro inclusivi, mettendo al centro la persona, non solo riconoscendone le esigenze, ma valorizzando la sua unicità e l’importante contributo che può apportare alla comunità in cui opera, anche in ragione della sua origine.

Gestire la diversità culturale vuole dire rafforzare la capacità di convivenza tra le persone, migliorare la comunicazione aziendale e promuovere una cultura aziendale inclusiva. Non farlo, può generare incomprensioni, tensioni e anche conflitti interpersonali, che non possono che avere effetti negativi, non solo per via di pregiudizi. Da esperienze diverse, da più metodi di lavoro e da un modo di approcciare problemi si possono sviluppare soluzioni differenti, più efficienti. Un approccio multiculturale può costruire un circolo virtuoso fatto di scambi, collaborazione e crescita personale e professionale.

Per molto tempo l’esclusione, anche inconsapevole, di profili per le loro esigenze particolari e per situazioni di fragilità ha impoverito il mercato del lavoro. Sono invece risorse preziose e hanno competenze ed esperienze che possono arricchire l’azienda, oltreché la comunità.

Le caratteristiche oggi indispensabili per lavorare in contesti multiculturali come genere, origine nazionale, status socioeconomico, sono alcuni degli aspetti che possono avere ripercussioni importanti sul trattamento delle persone sul luogo di lavoro e nella conduzione dei rapporti sociali.  Uno degli obiettivi principali deve essere sensibilizzare i responsabili risorse umane, i manager, gli operatori su come confrontarsi con le diversità, con le vulnerabilità, e su come trattarle con apertura ed empatia.

Un primo passo importante è quello di prendere coscienza e saper riconoscere le diversità che caratterizzano gli individui e delle conseguenze che queste differenze possono produrre nel rapporto con gli altri. L’utilizzo di un linguaggio attento, sensibile e soprattutto comprensibile per l’interlocutore sono elementi importanti delle politiche sull'inclusione. Anzi sono le chiavi per il successo di una strategia comunicativa, non solo con il pubblico, ma anche nel contesto delle dinamiche aziendali.  Sviluppare competenze e capacità per interagire con persone di origine culturali diverse, valorizzando la loro esperienza ed orientandosi nella complessità delle relazioni per trarne un beneficio collettivo, sono strumenti “dell’ intelligenza interculturale” 

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